Microcredito

  • Come si richiede un mini prestito
  • Quali sono gli istituti di credito che erogano piccoli prestiti veloci
  • Quali requisiti servono per ottenere un microcredito

I migliori istituti che offrono microcredito

Importo del prestito
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Aggiornato Ottobre 14, 2024
16.738 hanno scelto questo negli ultimi 31 giorni
8.5
Recensione
Importo del prestito 2.000 – 75.000 €
Durata 61 – 2555 giorni
Tasso percentuale annuo 5.2 – 16.4 %
Pagamento stimato Domani 11:15
  • 100% online
  • Il tuo prestito pre-accettato all’istante
  • Gratuito e senza impegno
Esempio: Prestito Personale di importo pari a € 15.000 da rimborsare in 60 mensilità di 283,74€. TAEG fisso: 7,42 %. TAN fisso: 4,96 %. Interessi totali dell’operazione: 2.024,40€€. Importo totale dovuto per il prestito 17,024,40 €. Il TAN e il TAEG annuali variano a seconda del profilo dell’utente e del prodotto selezionato. Periodo compreso tra 61 giorni e 84 mesi. Il TAEG annuo minimo è del 5,2% e quello massimo del 16,4%. (Pubblicità)
2.899 hanno scelto questo negli ultimi 31 giorni
6.4
Recensione
Importo del prestito 2.000 – 75.000 €
Durata 61 – 2555 giorni
Tasso percentuale annuo 5.2 – 16.4 %
Pagamento stimato Mercoledì 11:15
  • Processo rapido
  • Finanziamento 100% online
  • Richiesta personalizzata
Esempio: Importo richiesto 19.094,21 euro: TAN fisso 3,4 %, TAEG fisso 4,04 %, in 120 rate da € 193. Spese, già incluse nel calcolo del TAEG: commissioni Intermediario incaricato per istruttoria pratica € 0,0, commissioni istruttoria pratica € 500,00, imposta di bollo/sostitutiva € 16,00, interessi € 3.549,79. Importo totale del credito: 23.160,00 euro. Periodo compreso tra 61 giorni e 2.555 giorni. Il TAEG annuo minimo è del 5,2% e quello massimo del 16,4%. (Pubblicità)
Nuovo prodotto
9.0
Recensione
Importo del prestito 1.000 – 50.000 €
Durata 6 – 84 mesi
Tasso percentuale annuo 4.99 – 16.74 %
Pagamento stimato Novembre 13, 2024
  • Richiedi un finanziamento in 3 minuti
  • Esito finale entro 24h
  • Prestiti a tasso fisso e rate costanti
Esempio: Per un importo totale di 10.000 € rimborsabile in 84 mensilità di 140,77 €. TAEG fisso: 4,99 % (esclusa l’assicurazione facoltativa, in caso di scelta dell’assicurazione il tasso promozionale decade). TAN fisso: 4,49 %. Costo del servizio: 131,71 €. Interessi totali dell’operazione: 1.692,97 €. Importo totale dovuto per il prestito 11.824,68 €. Il numero di rate disponibili va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 84. l TAEG min applicabile è del 4,99% e quello massimo è del 16,74% (Pubblicità)
Om LoanScouter

Cos’è il microcredito? Ecco cosa c’è da sapere

Il microcredito è il nuovo prodotto degli istituti di credito che offrono un mini prestito online immediato. Viene concesso dalla banca o dagli altri intermediari del credito che operano nel settore. 

In questo articolo parliamo delle condizioni per ottenere questi mini prestiti:

  • Quali sono i requisiti per ottenere piccoli prestiti online veloci
  • Come fare richiesta all’istituto per ottenere il credito
  • Quali accortezze seguire per evitare il sovraindebitamento

Questi prodotti che rendono molto accessibile il credito possono essere strumenti molto vantaggiosi ma da non prendere alla leggera. 

Scopri tutto quello che c’è da sapere sul microcredito, continua a leggere.

In questo articolo vediamo cosa sono i piccoli prestiti online. Prima di richiederne uno è bene conoscere a fondo come funzionano.

Cos’è un mini prestito online

I mini prestiti online sono delle soluzioni di accesso al credito di piccole somme caratterizzate da una burocrazia snella. 

Si tratta di prestiti di importo contenuto che non superano la capacità media di spesa. Per questo vengono restituiti il mese successivo quando si incassa lo stipendio o le fatture nel caso dei lavoratori autonomi. 

A volte il micro prestito è accordato in forma di fido bancario, cioè la banca accorda la possibilità di andare in rosso entro una certa cifra. Altre volte è possibile chiedere a un’entità diversa dalla propria banca un anticipo di liquidità. 

Non solo banche dunque, il microprestito immediato è un prodotto che può offrire qualsiasi compagnia che opera come mediatore del credito. Tra queste ci sono anche le piattaforme P2P che facilitano il prestito tra privati. 

Quel che conta è verificare sempre che il tasso di interesse sia contenuto e quindi sostenibile. Il comparatore di LoanScouter verifica la presenza dei vantaggi e delle condizioni. In pochi istanti è facile trovare tutte le entità che propongono piccoli prestiti, a quali condizioni e se offrono vantaggi accessori di altro tipo. 

Prima di chiedere un microprestito è importante accertarsi delle condizioni richieste. Per questo è necessario confrontare tutte le offerte disponibili per trovare la più vantaggiosa. 

Vantaggi e svantaggi del microcredito

I microprestiti rappresentano un nuovo prodotto finanziario destinato a rispondere a delle esigenze specifiche. 

Si tratta di prestiti di importo ridotto che consentono di risolvere piccole esigenze di liquidità. Prima di inoltrare la richiesta di micro prestiti online è bene conoscere quali sono le loro caratteristiche principali. 

Vantaggi dei microprestiti in giornata 

  • In poco tempo il denaro disponibile consente di risolvere problemi di liquidità
  • L’importo basso è facile da restituire poco a poco o in un’unica soluzione
  • Se si ripaga l’intero importo dopo un mese di solito non si applicano interessi

Svantaggi del microcredito

  • Accumulare tanti piccoli prestiti può portare al sovraindebitamento
  • Se si decide di rateizzare il pagamento, il tasso di interesse può essere elevato

I microprestiti immediati presentano caratteristiche comuni, vediamole in breve.

ImportoTassoCosto
500€18,89%552,62€
1.000€16,23%1090,08€
1.500€14,12%1.617,18€
Il microcredito è uno strumento che le compagnie hanno messo a disposizione dei clienti di recente. Due caratteristiche salienti sono: l’importo contenuto e i tassi di interesse alti. Confrontando le offerte si possono scoprire le migliori offerte. 

FAQ: Domande frequenti sul microcredito

Perché si chiama microcredito?

Il prestito di importo minimo, di solito non superiore ai 2.000€, è uno strumento per incentivare i consumi e permettere alle famiglie di affrontare le spese quotidiane. Sono strumenti agili e che si possono restituire in tempi brevi (12-24 mesi) e sono offerti dai nuovi istituti online. Di solito questo strumento è riservato alle piccole attività imprenditoriali a ridotto budget. Nei paesi emergenti è ritenuto uno strumento prezioso per favorire lo sviluppo economico di individui che versano in condizioni di estrema povertà.

Chi può chiedere un piccolo prestito?

Quando si possono offrire garanzie di stabilità, come lo stipendio o l’accredito della pensione da lavoro, è più facile ottenere un credito. L’istituto a cui si inoltra la domanda di prestito verifica anche la condizione economica attuale, quindi se ci sono grosse spese già nel bilancio familiare. Inoltre, si verifica lo storico creditizio. Un buon credit score è il presupposto per ottenere un prestito anche di piccola entità

In quanto tempo si deve restituire il prestito di piccolo importo?

I tempi variano in base agli accordi con l’istituto di credito. Nel caso di un fido bancario oppure una carta di credito per operare in scoperto, il pagamento avviene in due modi. A saldo, di solito senza pagare interessi, quindi ripagando l’intera cifra il mese successivo con addebito diretto sul conto corrente associato alla carta. Oppure si può decidere di rateizzare le somme anticipate e pagarle con un tasso di interesse variabile in tre o sei mesi, altre volte anche uno o due anni. 

I micro prestiti sono sicuri?

Sì. Tutti gli istituti di credito che offrono denaro devono essere stati approvati dalla Banca d’Italia e possono operare solo se riconosciuti come istituti mediatori del credito. Rivolgersi a entità che non offrono le necessarie garanzie, informazioni trasparenti e contratti validi, è un rischio. Gli istituti che compaiono su LoanScouter sono tutti verificati e attendibili, quindi è possibile trovare il micro prestito veloce più conveniente con facilità. 

Quali garanzie sono richieste per il microcredito?

La busta paga è sempre lo strumento più efficace per ottenere un prestito. Anche il cedolino della pensione oppure la dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi rappresentano documenti validi per inoltrare la richiesta di prestito. In generale è importante dimostrare che le proprie entrate sono sufficienti a sostenere le spese mensili. 

Come si richiede un microprestito online

I micro prestiti veloci sono proposti dalle banche ai propri clienti come strumenti per ampliare la propria capacità di spesa. 

Non è necessario essere correntisti di una banca per fare richiesta di un piccolo prestito. Basta inoltrare la domanda di prestito in pochi e semplici passaggi. Li vediamo di seguito.

  1. Comparare i prestiti

    Anche quando si deve ricorrere al credito della banca per piccoli importi, comparare diverse opzioni è decisivo per risparmiare. Pagare il prezzo giusto significa contenere le spese e amministrare il proprio budget in maniera saggia e consapevole. 

    Il comparatore di LoanScouter mostra tutti i risultati di piccoli prestiti in una sola pagina. Quindi è possibile verificare in pochi istanti il tasso di interesse applicato, la durata massima o minima del prestito, il costo totale del prestito. Un modo efficace per scoprire chi offre le migliori condizioni di prestito. 

  2. Scegliere l’entità più appropriata in base alle proprie esigenze

    Ognuno ha esigenze diverse, le condizioni economiche variano da individuo a individuo e in base al periodo dell’anno. Per questo alcune condizioni possono rivelarsi vantaggiose per alcuni e per altri no. Fare un confronto attento anche su piccole cifre permette di trovare le opzioni più vantaggiose. Per esempio, se non si dispone di busta paga si dovranno cercare quelle entità disposte ad assumersi un rischio maggiore prestando il denaro. 

  3. Inoltrare la richiesta di prestito

    La domanda di prestito va inoltrata all’entità finanziaria che valuta con attenzione la possibilità di accordare il prestito. Una volta ottenuto esito positivo, il denaro viene erogato in genere entro 48 ore.

Come fare se la richiesta di microcredito non viene approvata

Ricorrere a un micro prestito in giornata può rappresentare un’opzione utile in diverse circostanze. Però non sempre corrisponde alla migliore soluzione. 

Si deve tenere a mente che un micro prestito online può essere soggetto a tassi di interessi elevati. Altrimenti il tasso di indebitamento cresce, a volte fino al limite della sostenibilità. 

Se le garanzie per la richiesta di finanziamento non sono sufficienti, è necessario valutare soluzioni alternative. Il risparmio è la miglior maniera per poter disporre di una riserva di liquidità quando serve. 

Tagliare piccole spese, come le sigarette, i pasti fuori casa, l’acquisto sistematico di prodotti usa e getta, sono tanti i piccoli accorgimenti che si possono impiegare per disporre di denaro extra. 

Un’altra regola per rendere effettivo il risparmio è accantonare subito le somme che si decide di mettere via. Quindi ogni volta che si registra un’entrata, una percentuale fissa deve essere destinata al risparmio. Questa regola di risparmio porta ad accantonare somme crescenti anni dopo anno.

Il risparmio personale può rappresentare un’alternativa al microcredito

Entrate mensiliRisparmio mensileRisparmio annuale
1.000€15%1.800€
1.500€20%3.600€
1.800€20%4.320€
Gestire con attenzione il proprio budget e le entrate mensili permette di ricorrere al microcredito solo quando serve. In questo modo si possono affrontare le spese correnti con serenità. 

In quali circostanze non conviene chiedere un microcredito

I microprestiti online possono avere un costo elevato. Per evitare di pagare di più potrebbe essere utile chiedere prestiti personali, anche questi caratterizzati da importi variabili ma con tassi di interesse più bassi. 

Il vantaggio del piccolo prestito è costituito dalla velocità con cui viene erogato. Una burocrazia più snella e tempi di verifica molto brevi permettono di accedere al credito velocemente. 

Se invece si può aspettare qualche giorno in più, conviene optare per prodotti diversi con tassi di interesse contenuti. 

La regola da tenere sempre a mente è di comparare più prodotti prima di inoltrare la propria richiesta di prestito. Un interesse basso, condizioni vantaggiosi, maggiore flessibilità delle condizioni contrattuali, tutti questi aspetti determinano la scelta del prodotto ottimale. 

Di solito si sconsiglia di ricorrere al microcredito per finanziare le spese quotidiane. L’acquisto di alimentari, articoli per la casa, beni volatili, non dovrebbe essere finanziato con denaro in prestito. 

Chi concede microprestiti a disoccupati

I disoccupati devono poter dimostrare una fonte di reddito prima di inoltrare la propria richiesta di prestito.

In alternativa è possibile ricorrere alla figura del garante, una terza persona che si impegna a sopperire ad alcune mancanze del richiedente. 

Non sempre chi concede prestiti di importo minimo prevede la possibilità di ricorrere al garante per accordare il microcredito. 

Chi invece può contare su redditi diversi, come quelli provenienti dall’affitto di beni mobili o immobili, oppure possiede titoli d’investimento, può inoltrare la propria richiesta. 

Si tratta di condizioni speciali che non tutti gli istituti di credito prevedono ma che le banche tengono in considerazione. Solo dopo l’approvazione si può ricevere il denaro.

È bene ricordare che il CRIF, l’ente privato che in Italia tiene conto delle attività di prestito e di scoperto, memorizza anche le richieste di prestito effettuate dai consumatori. Se si inoltra una domanda di prestito a un istituto, questo a sua volta invia una comunicazione all’istituto di controllo del profilo di credito. Un passato conmolti rifiuti ravvicinati non è un elemento a favore della propria reputazione creditizia.

A chi chiedere piccoli prestiti velocissimi

La soluzione più comoda per ottenere denaro è richiedere al proprio datore di lavoro un anticipo sullo stipendio. Si tratta di una pratica comune che nella maggior parte dei casi viene accettata. Il datore di lavoro conosce il proprio dipendente, e concede con più facilità un anticipo a tasso zero, da detrarre dallo stipendio successivo. 

Cercare altre fonti di reddito è un’altra strada che vale la pena percorrere per far crescere le proprie entrate. Le nuove tecnologie danno la possibilità di svolgere lavori poco impegnativi da casa usando il telefono o il proprio computer. 

Un’altra idea per accumulare un bel gruzzoletto? Rivendere oggetti o capi d’abbigliamento in disuso. È una pratica sempre più comune e le piattaforme affidabili su cui pubblicare gli annunci sono sempre di più. 

Per uscire da situazioni di temporanea difficoltà economica, ci sono piccoli accorgimenti da seguire come l’accesso a piccoli crediti offerti dalla banca o di altri intermediari del credito

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