I nostri esperti nel credito personale hanno messo a confronto gli istituti di credito più conosciuti e affidabili. Grazie alla nostra comparazione puoi scoprire chi offre le condizioni più vantaggiose per l’accesso ai prestiti.
Scopri quali sono i migliori istituti di credito attivi sul mercato
Ogni anno sono sempre di più gli istituti di credito che offrono prestiti ai consumatori a condizioni molto vantaggiose. Non è facile orientarsi nella giungla di offerte e società di credito senza rischiare di pagare di più.
Confrontare con attenzione tutte le proposte di prestito può richiedere molto tempo e rivelarsi un lavoro complesso. Non se si usa LoanScouter.
Il nostro team di esperti mette sempre sotto la lente d’ingrandimento le condizioni e le caratteristiche dei prodotti di prestito offerti dalle migliori compagnie.
Tutti gli istituti attivi sul mercato italiano sono studiati e valutati in base al vantaggio che possono rappresentare per i clienti che cercano un prestito.
Come scegliere un istituto di credito per ottenere un prestito in Italia
Perché un istituto di credito possa comparire nelle comparative di LoanScouter è necessario che passi alcuni esami. Per esempio, i nostri esperti danno molta importanza alle verifiche che ha condotto la Banca d’Italia per garantire l’affidabilità della compagnia.
Quindi si dà grande valore alle condizioni offerte ai clienti per accedere al prestito e restituire il denaro pagando le rate mensili. L’attenzione al cliente, la disponibilità ad adattarsi alle sue esigenze con flessibilità, il tasso di interesse applicato sono solo alcuni degli aspetti che valutiamo.
Noi crediamo che chi vuole chiedere un prestito debba tenere a mente alcune regole. Queste in particolare.
- Valutare la propria condizione economica
Prima di richiedere un prestito, anche di importo minimo, è necessario stimare con cura la propria capacità di spesa. Il simulatore di prestito di LoanScouter è utile proprio per questo scopo. Infatti si può stimare il peso della rata in base al tasso di interesse e alla durata del prestito. Quindi bisognerà adattare la rata alla propria capacità finanziaria a seconda delle entrate.
- Conoscere gli essenziali
Cosa sono i tassi di interesse? Perché una rata bassa pagata più a lungo porta a un prestito più caro? Cosa vuol dire cessione del quinto dello stipendio o della pensione? Prima di accedere al credito è bene documentarsi, anche su questo sito, e comprendere bene come funziona il mondo dei prestiti.
- Confronta tassi e condizioni di prestito
Non basta comparare le rate, bisogna valutare i costi complessivi riassunti nell’interesse detto TAEG, fare attenzione alle condizioni di prestito, l’opportunità o meno di sottoscrivere un’assicurazione. Insomma, il denaro in prestito non si prende a cuor leggero.
- Scegliere un istituto di credito di cui ci si fida
Ognuno ha le proprie preferenze e anche in fatto di istituti finanziari ci si può affidare alle esperienze positive. Quel che conta è verificare che chi eroga il denaro sia un’entità approvata dalla Banca d’Italia.
- Leggere bene il contratto
Prima di firmare un contratto di prestito è buona regola leggere attentamente il contratto. Si tratta di un lavoro duro e complesso perché spesso scritto in piccolo e in un linguaggio tecnico ostico. Pazienza, è un compito essenziale.
Tipi di istituto di credito
Non tutti gli istituti di credito sono uguali, nemmeno i prodotti finanziari offerti sono uguali. Si tratta di differenze sostanziali che è bene conoscere prima di inoltrare la propria domanda di prestito.
- Banche
Sono gli istituti di credito per eccellenza. Le più antiche istituzioni che gestiscono il denaro che alcuni clienti mettono in deposito e che altri richiedono per finanziare le proprie spese. Si tratta di organismi complessi che hanno un ampio portafoglio di prodotti.
Quando si tratta di richiedere denaro in anticipo, per consolidare un vecchio debito o per finanziare una ristrutturazione, i clienti tendono a rivolgersi alla propria banca.
Il mercato libero consente di inoltrare la richiesta di prestito anche ad altri istituti bancari e non sempre è necessaria l’apertura di un conto corrente, con le spese annesse, per avere un prestito personale.
- Compagnie intermediarie
Si tratta di istituti che operano come intermediari tra chi presta e chi riceve il denaro in prestito. La loro funzione è limitata all’erogazione di finanziamenti e prodotti correlati, come le carte di credito o le assicurazioni sui pagamenti. Possono avere sedi fisiche su tutto il territorio italiano oppure operare esclusivamente online.
- Prestiti tra privati
Anche i prestiti tra privati devono essere regolamentati dalla Banca d’Italia e sottostare a un rigido regolamento a tutela del consumatore. Gli esempi più comuni sono i prestiti peer to peer. Si tratta di investitori, per lo più privati e non istituzionali, che operano su piattaforme solo online per offrire il denaro ai consumatori.
Sono entrambe forme di accesso al credito, cioè con cui il consumatore può pagare gli acquisti con il denaro della banca. Nel caso del prestito la quantità totale accordata viene accreditata sul conto corrente del titolare. Invece, con il fido bancario, il correntista può operare in scoperto solo entro una certa cifra concordata e restituire solo quello che ha speso in più.
Gli istituti di credito devono verificare che ci siano le condizioni per concedere il prestito. Per farlo possono passare da due a cinque giorni lavorativi a seconda del tipo di verifiche condotte. Poi, nella maggior parte dei casi, il denaro viene accreditato sul conto corrente in poche ore oppure entro un 48 ore dall’approvazione.
Il credito al consumo è un tipo di finanziamento per aiutare le famiglie a pagare i propri acquisti di beni o servizi. Il commerciante riceve il denaro in un’unica soluzione da parte dell’istituto di credito che ha accettato di finanziare l’acquisto del consumatore. Quindi chi ha contratto il prestito paga una rata mensile, di solito a tasso zero, alla banca. Invece, nel caso del prestito personale il denaro richiesto in prestito viene interamente versato sul conto corrente del richiedente.